La storia del Castello
Il Castello di Valbona fu edificato per la difesa del territorio dei Conti di Lozzo. Stabilire con certezza la data della sua costruzione è impossibile, ma si sa che già esisteva nella prima metà del 13° secolo . E’ considerato un punto di riferimento obbligatorio per le guerre che in quegli anni opponevano Padovani, Scaligeri, Estensi e Vicentini.
Come la maggior parte dei castelli edificati nei secoli 13° e 14°, questo di Valbona ha la pianta pressoché rettangolare, con i lati di circa quaranta e venticinque metri. Ha quattro torri esagonali, coronate da merli ghibellini e guelfi, due torri a pianta quadrata, ora senza merli, ed una torre maestra pure a pianta quadrata e senza merli, quasi al centro del castello.
Le porte d’accesso sono due con entrambe a fianco una porticina di sicurezza. Del fossato non v’è più alcuna traccia ma il ritrovamento di “pale” di pietra d’istria ne conferma l’esistenza. Internamente il castello è ben conservato: ha un cortile attorno al quale erano situati i locali destinati al ricovero degli uomini, dei cavalli e dei materiali.
Avamposto padovano ai margini occidentali dei Colli Euganei, il castello duecentesco è immerso nella campagna tra Este, Vo’ e Noventa Vicentina.
Assediato e distrutto una prima volta nel 1231, fu riedificato, ma nuovamente venne conquistato dai Veronesi nel 1313, saccheggiato e devastato. Nel trecento diviene importante presidio Carrarese, come testimoniano le insegne sul portone d’ingresso, un tempo con ponte levatoio. Con l’annessione del territorio padovano a Venezia, nel 1405, il castello perde ogni importanza militare ed è venduto alla ricca famiglia Corner nel XVII secolo, per passare, un secolo dopo, ai Barbarigo.
La costruzione è ben conservata, ampiamente restaurata nel XIX secolo.
Si tratta di un classico presidio militare con un tipico, imponente, mastio, estrema torre di difesa e osservatorio privilegiato dei dintorni, circondato da una alta cortina muraria incernierata su sei torresini. Ci restituisce in pieno il fascino di quei tumultuosi anni medioevali fatti di assalti e devastazioni.
A testimonianza della signoria Carrarese sul Castello si vedono ancora gli stemmi con il carro e con il cimitero, scolpiti in pietra tenera, collocati sulla porta del lato ponente; le quattro ruote del carro, costituenti lo stemma dei Carraresi , sono a destra ed ancora abbastanza conservate; a sinistra c’è il cimiero alquanto corroso dal tempo ma che ancora lascia scorgere bene l’insegna costituita da una testa cornuta di Saraceno. Sulla porta del lato opposto è rimasto solo il cimiero simile al precedente. Oggi il Castello di Valbona è una splendida e ancora intatta testimonianza del suo glorioso passato.
Virtual Tour
La leggenda
Sono poche le informazioni che si trovano su internet cercando le leggende che aleggiano in questo Castello. Tutte dicono che tra queste mura si aggiri ancora la giovane figlia di Germano Ghibelli morta di disperazione per non aver potuto sposare l’uomo che amava; talvolta questa presenza pare affacciarsi in lacrime tra i merli di questo maniero.
Il Ghost Hunter Padova ed il Castello di Valbona
Dal 2012 il Ghost Hunter Padova ha la propria sede operativa all’interno del Castello di Valbona concessa in esclusiva dal Direttore del maniero, Lacagnina Giuseppe, il quale ha profonda fiducia in tutti i membri della squadra.
Proprio a partire dalla leggenda e dai diversi fatti inspiegabili avvenuti all’interno del castello nel corso della sua lunga storia, l’Associazione Culturale Ghost Hunter Padova ha intrapreso, e, sta continuando ad effettuare, indagini strumentali raccogliendo diverse foto anomale e file audio particolari.
In tale location, il gruppo di ricerca organizza, periodicamente, convegni sulla propria attività e visite guidate all’insegna del mistero dove vengono illustrati i risultati delle numerose ricerche effettuate all’interno delle sale del maniero.
Siete certi di conoscere TUTTI gli aspetti misteriosi ed oscuri che si celano all’interno di queste mura duecentesche?
No? Allora seguiteci nella nostra pagina facebook per partecipare ai nostri eventi!
Riprese e montaggio video di Giulio Businarolo www.giuliobusinarolo.it Foto backstage
Con grande soddisfazione è stato siglato l’accordo (non più verbale dunque) tra il Castello di Valbona nella persona del suo rappresentante legale Lacagnina Giuseppe ed il Ghost Hunter Padova, che ci vede come unico team che ha l’esclusiva di operare all’interno di questo splendido maniero unico nel suo genere, per svolgere indagini e tutto ciò che riguarda il paranormale ed il mistero (convegni e visite guidate), questo per tutelare la serietà dell’attività da noi svolta all’interno di queste mura duecentesche e per cercare di placare la domanda da parte di numerosi team e ricercatori indipendenti che, quotidianamente, contattano il castello per poter svolgere indagini e quant’altro.
Nel presente atto inoltre, il Castello di Valbona è stato indicato come “sede operativa” del Ghost Hunter Padova.
Il Castello di Valbona è Pizzeria e Ristorante, nei menù oltre ad un accenno della storia, troverete alcuni aneddoti da noi descritti in riferimento alla leggenda etc. (v. immagine sottostante).
Aggiornamento del 12 Ottobre 2015:
Solitamente non pubblichiamo in rete le anomalie rilevate al Castello di Valbona, questo perchè riserviamo il tutto a chi viene alle nostre visite guidate e/o convegni con il pubblico, ma questa volta vogliamo fare un’eccezione.
A luglio di quest’anno un gruppo teatrale ha girato delle riprese all’interno delle stanze del maniero. Uno dei ragazzi ha posato sul tavolo della stanza dello specchio il proprio iPhone lasciandolo in modalità “registrazione audio”, partendo comunque dall’idea che non avrebbe “catturato” nulla. Invece, ascoltando in seguito il file, verso la fine del tracciato abbiamo trovato una voce femminile che s’interpone tra le voci della compagnia mentre stavano riordinando la stanza. La voce in questione sembra dire GIOCA CON ME.
Ringraziamo Diego per averci dato la possibilità di pubblicare l’extra audio.
Consigliamo l’ascolto in cuffia.
Traccia intera originale:
Estratto anomalia originale:
Estratto anomalia (volume amplificato e riduzione fruscio di fondo):