Sperimentazioni

Esperimento Rol – “Il Verde, la quinta musicale ed il calore”

Prima di affrontare il tentativo di sperimentazione del “Verde, quinta musicale e del calore” cercando di calcare quanto svolto nel 1927 da Gustavo Adolfo Rol, riportiamo di seguito una breve biografia del noto sensitivo italiano.

Gustavo Adolfo Rol (Torino, 20 giugno 1903 – Torino, 22 settembre 1994) è stato un sensitivo italiano, tra i più noti e controversi nell’Italia del XX secolo.
Le sue dimostrazioni, prodotte di fronte solo a ospiti da lui selezionati, sono interpretate dai suoi sostenitori come autentici fenomeni paranormali, e dai critici come illusioni prodotte con tecniche di prestidigitazione e in particolare di mentalismo. Durante la sua vita non venne fatta alcuna verifica sotto controllo scientifico, per l’opposizione dello stesso Rol che affermava che i suoi non erano fenomeni ripetibili o eseguibili a comando.
Rol nasce a Torino il 20 giugno 1903 da famiglia agiata. Il padre, Vittorio, è un avvocato che nel 1909 è incaricato di aprire e dirigere la sede di Torino della Banca Commerciale Italiana, la madre è Martha Peruglia, figlia del Presidente del Tribunale di Saluzzo. Suo cugino Franco Rol, sarà un affermato industriale chimico e pilota automobilistico.
Rol cresce in un ambiente ricco e colto, frequenta sin da giovane le famiglie più in vista della città, si interessa alle arti, entrando in relazione con vari artisti ed iniziando presto a cimentarsi nella pittura e nella musica.
Nel 1923 si iscrive alla facoltà di giurisprudenza dell’Università di Torino, dove si laureerà nel 1933. Sia la scelta del corso universitario in legge, sia la carriera bancaria che intraprende nel 1925 avvengono per adeguamento alle tradizioni familiari. Rol fa pratica presso le filiali della Comit in giro per l’Europa: Marsiglia, Parigi, Londra, Edimburgo e successivamente Casablanca e Genova, sono le città in cui vive e lavora.
Racconterà in seguito di avere incontrato durante il soggiorno a Marsiglia (1925-1926) un personaggio, originario della Polonia, che gli mostra alcuni giochi con le carte e che, inizialmente scettico sull’esistenza di Dio, si convertirà e si ritirerà in un convento dopo aver assistito con lo stesso Rol a una guarigione a Lourdes, che in un primo tempo aveva ritenuto una grande mistificazione. In seguito a questo incontro Rol approfondisce i suoi studi spirituali ed elabora una teoria di carattere metafisico sull’associazione tra suoni, colori e altri elementi.
Nel 1927, a Parigi, scrive: «Ho scoperto una tremenda legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore. Ho perduto la gioia di vivere. La potenza mi fa paura. Non scriverò più nulla!». Da questo momento attraversa una crisi esistenziale, fino al punto di ritirarsi in un convento.
Aiutato dalla madre, ritorna alla vita laica, e inizia a compiere le proprie dimostrazioni. A partire dagli anni trenta la sua fama si diffonde nei circoli dell’aristocrazia, della cultura e della politica. Gli si attribuiscono incontri con personaggi del mondo della politica tra cui Benito Mussolini, dello spettacolo, dell’arte e della scienza, in alcuni casi non documentati. Sono invece accertate, tra le altre, l’amicizia con Federico Fellini, Franco Zeffirelli, Cesare Romiti e la frequentazione della famiglia Agnelli. Tuttavia Rol mantiene sempre un profilo riservato e appare raramente in pubblico.
Muore il 22 settembre 1994 all’ospedale San Giovanni Battista “Molinette” di Torino. Le sue ceneri riposano nella tomba di famiglia a San Secondo di Pinerolo, suo paese d’origine.

 

Cosa avrà scoperto Gustavo Adolfo Rol in merito alla legge che lega il colore verde, la quinta musicale ed il calore? Il Ghost Hunter Padova ha tentato di calcare l’esperimento svolto da Gustavo Rol ed ecco cosa è accaduto:

L’esperimento svolto al Castello di Valbona – Lozzo Atestino (PD), iniziato alle 16.17 purtroppo o meglio, pensiamo che non sia andato come si prevedeva in quanto il medianista sembra essere stato impossessato da un’entità di incerta origine quando lui aveva provato il contatto con la dama del Castello di Valbona dove abbiamo eseguito l’esperimento. Il conduttore dell’esperimento, Gian Paolo Stoppa, ha dovuto far “tornare indietro” il medianista, in quanto si è accorto che lo stesso aveva cominciato ad avere degli attacchi epilettici, tra l’altro le pulsazioni del polso in quel momento, superavano abbondantemente il livello dei 130 battiti/minuto per poi portarsi a circa 80 e al “risveglio” stabilizzarsi nella normale soglia. Visto quanto è successo si è così deciso di interrompere l’esperimento alle 16.36.
Altri “sintomi” del medianista:
Muoveva il braccio dx e scuteva la testa indicando il no.
Cambiamento della tonalità vocale ed in certi frangenti, non sentiva la voce del conduttore.

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Probabile incorporazione

Probabile inizio incorporazione durante l’esperimento di domenica. Foto analizzata con il sistema mnf di envi atto a rilevare particolari campi energetici. Ciò che si può benissimo rilevare è un alone grigiastro che parte dalle mani di Orazio per andare a circondare quasi tutto il suo corpo.